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domenica 15 luglio 2012

PRODUZIONE PROPRIA (SELF MADE)

La nostra attività di pesca  racchiude tanti aspetti tecnici, tanto da renderla molto interessante e affascinante. Se curati e migliorati in continuazione, ci possono portare a cogliere il nostro obiettivo con bassissimo margine di fallimento. Ovviamente Il tutto si condensa nella ricerca degli spot più propizi, alla sua preparazione per renderlo attrattivo, alla scelta di terminali ed accorgimenti tecnici in base all'ambiente, alla diffidenza e abitudini alimentari del pesce, riuscire a distinguersi in quegli spot dove il pesce è sottopressione, scelte di strategie di pesca che si baseranno sul tipo di pesca che vogliamo affrontare e per la quale sceglieremo l'esca e la strategia di pasturazione più adatti al periodo e alla durata. Ovviamente saper individuare lo spost giusto significa già essere ben oltre il 50 per cento dell'opera il resto si completa con la cura dei terminali, il suo posizionamento e la scelta dell'esca, tutti parametri che se combinati in maniera quasi perfetta ci portano sicuramente ad ottenere buoni risultati. Una scelta sbagliata dello spot non ci porterà ad avere sicuramente dei risultati anche se abbiamo il miglior rig o la migliore esca, forse qualche pesce si potrà incrociare per sbaglio sul nostro inganno ma questo non vuol dire che abbiamo fatto le cose per bene. Preferisco avere 10 mangiate perse che l'illusione di avere pescato nel modo giusto, le dieci carpe perse la prossima volta saranno molto meno, quelle non prese perchè pescavo nel posto sbagliato, continuarenno ad essere non prese!!!
Costruirsi le proprie esche è una di quelle attività che in qualche modo è insita nel dna del carpista anche se a volte dico la verità preferisco comprarle, anche perchè vi sono esche commerciali di alcune aziende che sono molto valide, la loro pecca, chiamiamola così, è il loro costo che a volte ci costringe a ripiegare in produzione di palline casalinghe che proprio per la loro caratteristica di economicità non potranno mai raggiungere i livelli qualitativi di quelle commerciali, non tutte, ma che comunque possono risultare delle armi vincenti e perchè no anche molto selettive e gradite dal pesce, in quanto possiamo dare l'impressione al pesce di avere davanti a sè una gustosa e ricca dispensa di cibo, che se gradita e attrattiva, con benefici per il suo organismo, probabilmente se ne  ciberà in continuazione anche più di una super pallina commerciale, studiata nei minimi particolari. GOOD BAIT...GOOD CARP cita il famoso angler inglese "TIM RICHARDSON" , come dire che le grosse carpe sono sicuramente attrtte dal buon cibo di qualità, per quello per quanto economiche possano essere le nostre esche dovranno essere composte da farine che seppur economiche ma che abbiano delle buone qualità attrattive sia sotto l'aspetto del gusto che quello nutrizionale se vogliamo puntre a qualcosa di più sostanzioso e costante nel tempo!!!
Mi piace quindi spesso fare delle produzioni di palline casalighe che mi consente di avere il vantaggio di un  buon risparmio nei costi, delle palline di buona qualità personalizzate in base a quello che voglio ottenere da quel tipo di esca, regolare il suo valore nutritivo in base alla stagione utilizzando una buona strategia di pasturazione, avere la soddisfazione in più della cattura e di capire e conoscere le abituare del pesce e i suoi gusti alimentari. Agli inizi quando ho cominciato, a cavallo tra il 1994 e 95 esistevano in commercio le palline di Rod Huchitson, che erano distribuite in Italia da Milo che mi ricordo avevano un odore molto inteso nei gusti scopex, fragola, banana, gusti molto fruttati e poi c'era la daiwa con Robero ripamonti che vendeva mix pronti per l'impasto...poi c'era CARP MAX che con una serie di ingredienti di base ti consentiva di avere le farine che ti servivano per fare il proprio mix e personalizzarlo con i suoi additivi, con mix e palline gia pronte. Per un periodo mi sono dedicato a produrmi palline da solo anche solo in piccole quantità, mix composta  principalmente dalle solite farine e qualche pastoncino per uccelli, con un clasico birfood o mix 50 50 da utilizzare così come era o come taglio con altri tipi di farina per realizzare mix pesciosi, anche con le classiche crocchette per cani e gatti. Purtroppo all'epoca  le farine che ci sono oggi, molto più tecniche, già esistevano, soprattutto in Inghilterra, In Italia erano pochi a sapere e anche pochi che praticavano questa disciplina e chi sapeva se lo teneva per sè. Oggi invece c'è un mondo a disposizione per il self maker, questo significa sicuramente che forse chi produce commercialmente queste esche è arrivato ad un livello superiore e che ciò che andava bene prima continua ad andare bene, ma che sicuramente vi sono ingredienti nuovi o gli stessi ingredienti ancora migliorati, con costi elevati ed inarrivabili ad un comune self maker. Ciò che era stato inarrivabile e sconosciuto ieri è diventato più alla portata ma questo perchè è arrivato il momento di ampliare, a livello commerciale marketing, la disponibilità di prodotti a disposizione del self maker,  prodotti che ormai in un certo senso sono stati rimpiazzati in tutto o in parte da altri prodotti tecnicamente più validi e che quindi sia giunto il momento di non fare più segreti di prodotti che già esistevano ai tempi di  FRED WILTON.
Buona produzione a tutti!!!


2 commenti:

  1. Complimenti per l
    a panoramica! La realizzazione casalinga delle boilies è certamente una sfida in più che si decide di affrontare per rendere più avvicente e soddisfacente la nostra disciplina. Ci si arriva anche come abbiamo fatto tu e noi per necessità, agli albori del carpfishing, quando la disponibilità del mercato era limitata. Ai giorni nostri non è più una necessità e si ottengono buoni risultati anche con le ready made, ma costruirsi le palline, ed accogliere ed accettare tutte le varianti e le incognite che l'esca porta in se è qualcosa di molto intrigante che rende il carpfishing ancor più affascinante.

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  2. Sono daccordissimo con te... riuscire ad ottenere un'esca propria capace di fare la differenza, essere costante nel tempo, vincere il confronto con esche di altri pescatori o a volte anche di ready di buona qualità è una soddisfazione in più a quello che già è di per sè una passione così affascinante!

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